Quando pensiamo all’ inverno nella nostra mente nascono le immagini di un bellissimo camino con una fiamma avvolgente e suggestiva che accompagna le famiglie nelle fredde giornate. Questo però non è il tipo di riscaldamento scelte per le nostre case, dato che la scelta si riduce sempre a stufa a pellet e camini
Mettendo a confronto le due stufe possiamo facilmente notare che il camino e più economico rispetto ad una stufa a pellet ,sia per quanto riguarda l’ uso e la sua manutenzione. La cosa da tenere bene in mente è che il camino comunque sia ci impone uno spazio grande dove depositare la legna ma nello stesso tempo ci offre la possibilità di reperirla più facilmente. Adesso però andiamo a valutare quali possono essere i pro e i contro della stufa a pellet e camini…
Per mantenere il camino in perfetto stato ad esempio la legna più adatta da usare è quella d’ arancia e di ulivo. Questo inoltre non ha un’ accensione automatica e quindi può essere utilizzata senza l’uso della corrente elettrica. La fiamma del camino va accesa e alimentata manualmente integrando un po’ per volta, evitando l’ utilizzo di carte e cartoni, rifiuti alimentari e tutto ciò che compromette la canna fumaria. La pulizia non è molto impegnativa, possiamo farla tranquillamente noi, bisogna raccogliere la cenere sovrastante e quella sottostante che si deposita nel cassettino, giornalmente. Per quanto riguarda la canna fumaria, deve essere pulita a 360 gradi almeno una volta l’anno. Questo tipo di lavoro deve essere effettuato da un professionista del settore che con uno spazzolone speciale in acciaio allungabile arriva fino alla bocca del camino. La canna fumaria non va trascurata per evitare la nascita d’incendi che possono crearsi con l’ accumulo del cretoso (NDR. Sostanza catramosa che contiene composti aromatici fortemente incendiabili).Non solo il cretoso riduce la sezione del tiraggio della canna compromettendo il passaggio dell’ aria per alimentare la fiamma.
Le stufe a pellet, invece, possono essere meno ingombranti, la si può facilmente abbinare al tipo di arredamento casalingo, in acciaio, ceramica ecc… Inoltre questo tipo di stufa stufa è facile usarla grazie all’ accensione automatica, la quale però comporta l’uso dell’ energia elettrica. Capire, ad esempio, quando è arrivato il momento di pulire una stufa a pellet è facile, basta osservare la combustione e vedere se la stufa inizia a produrre più residui del solito e il vetro si sporca più velocemente. Ciò però non esonera le stufe a pellet da una manutenzione ordinaria e una straordinaria. La manutenzione ordinaria è semplice perché la maggior parte dei modelli attualmente in commercio dispongono di una funzione automatica “Funzione pulizia stufa”, basterà spegnere la stufa e schiacciare questo pulsante per eseguire una buona pulizia. Per chi non ha questa funzione potrebbe munirsi per la rimozione delle polveri di un bidone aspira tutto. La pulizia straordinaria è un po’ più complicata , bisogna aprire la camera di combustione ed eliminare tutti i residui del Pellet man mano estrarre gli eventuali pezzi aspirare tutte le impurità fin quando arriveremo al cuore della stufa, dove è necessario un aspirapolvere con il becco stretto.