Ogni periferica di stampa ha delle caratteristiche uniche, che la rendono adatta ad un uso particolare: ecco perché è importante, prima di tutto, scegliere un apparecchio ideale per le proprie esigenze.
L’importanza di scegliere attentamente la stampante
Tra tutte le offerte che si possono trovare sugli opuscoli cartacei e digitali dei negozi di elettronica, è molto difficile sapere scegliere correttamente il tipo di periferica di stampa da acquistare per casa: in effetti, orientarsi tra macchine a getto d’inchiostro o laser, richiede prima di tutto un’analisi delle particolarità dell’apparecchio, nonché dei pregi (e degli immancabili difetti) che queste macchine portano in dote. Un aspetto non indifferente, poi, è anche rappresentato dall’inchiostro: quando i consumabili si esauriscono, ad esempio, si può optare per l’acquisto di prodotti nuovi, oppure, per la ricarica di cartucce Lexmark o di altre marche, scelte che possono comportare a loro volta dei vantaggi e degli svantaggi più o meno chiari.
Prima di comprare quindi una periferica di stampa, dovreste chiedervi quali siano esattamente gli obiettivi che intendete raggiungere tramite l’uso della stessa: vi serve una macchina per produrre stampati complessi, oppure, una periferica da usare saltuariamente per redigere delle lettere e dei documenti? Siete interessati a trasporre su carta le vostre migliori foto delle vacanze o, ancora, dovete stampare delle immagini in alta risoluzione e dettagliate da usare per qualche scopo particolare? Solo dopo aver risposto a queste – e tante altre – domande, potrete essere certi di aver fatto un acquisto consapevole per quanto riguarda la periferica di stampa da usare a casa.
Come gestire in modo conveniente la stampante
Una volta individuato l’apparecchio ideale per le vostre necessità, però, vi trovate unicamente a metà del cammino verso la massima soddisfazione per il vostro acquisto: non si può fare a meno di considerare, infatti, che pure la gestione quotidiana incide notevolmente sull’esperienza utente e, ancora, sulla convenienza – o meno – derivante dall’uso di una stampante. Al di là delle funzioni di risparmio energetico che possono essere presenti sulla macchina e dalla dotazione tecnologica della stessa, nonché del supporto alle più recenti tecnologie e soluzioni per una comunicazione veloce ed efficiente tra la periferica e gli altri device, non si può evidentemente fare a meno di considerare anche l’incidenza del costo dei consumabili.
Per un utente che faccia uso in modo regolare di questo apparecchio, infatti, è inevitabile dover provvedere con una certa frequenza alla sostituzione dei consumabili esauriti, tenendo ben presente quali devono essere le caratteristiche degli stessi in termini qualitativi e, ancora, senza trascurare pure il costo di questo materiale. A questo proposito, quindi, quali consumabili scegliereste tra quelli originali, oppure, quelli compatibili o, infine, quelli rigenerati?
Quali consumabili scegliere per la stampante?
Se la convenienza fosse il primo tra i criteri adottati per la vostra scelta, probabilmente, il vostro acquisto ricadrebbe sulle cartucce e sui toner compatibili o rigenerati: entrambi, infatti, vengono proposti come alternative convenienti ai consumabili originali, i quali, essendo prodotti dalle rispettive case madri che forniscono le stampanti, hanno un costo decisamente superiore. Una scelta di questo tipo, però, andrebbe fatta soltanto dopo aver valutato attentamente l’effettiva possibilità di usare questi consumabili sul vostro apparecchio, escludendo ad esempio eventuali problematiche di compatibilità o di riconoscimento, giacché queste ultime potrebbero rendere – a dir poco – frustrante la vostra esperienza utente con tali prodotti.
Qualora non voleste nemmeno prendere lontanamente in considerazione l’eventualità che le cartucce non fossero immediatamente riconosciute e che le stesse possano impedire il funzionamento impeccabile della vostra periferica di stampa, allora, dovreste sin da subito orientarvi piuttosto sull’acquisto dei consumabili originali, i quali, pur costando di più sono ovviamente garantiti dal costruttore della periferica. Un altro aspetto che gioca un ruolo importante è il volume di stampa: se dovete ridurre il costo unitario per ogni pagina stampata, allora, fareste probabilmente meglio a valutare l’acquisto di consumabili alternativi.