Il settore dei ricambi è da sempre un ambiente poliedrico che vede gli utenti passare dai rivenditori ufficiali, di solito le concessionarie autorizzate, ai classici sfasciacarrozze dove è possibile reperire pezzi di ricambio per la propria auto, specialmente quando si tratta di vecchi modelli.
Il settore però sta cambiando, con consumatori sempre più attenti al risparmio e consapevoli.
Mentre le concessionarie puntano a proporci sempre prodotti del brand, più costosi di pezzi generici, il mercato dei ricambi ci mette invece a disposizione prodotti compatibili, assolutamente efficienti e a norma con le regole e, soprattutto con la sicurezza.
Il mercato dei ricambi si sposta così dai negozi fisici alla rete dove i siti web dedicati offrono vaste banche dati che ci permettono di reperire ciò che cerchiamo in pochi click.
La reperibilità era infatti una delle problematiche più diffuse del vecchio sistema.
Spesso, in assenza del pezzo necessario, i consumatori si trovavano forzati a rivolgersi alle concessionarie.
Oggi le cose sono cambiate e trovare una valvola pop-off o un altro pezzo specifico è diventato semplicissimo e ci costa pochi minuti di ricerca online!
Il mercato sta crescendo e a spingerlo non è solo il risparmio.
Viviamo infatti in un’epoca dove la riduzione delle emissioni è diventata una priorità.
Ricambiare e riparare anziché sostituire, aiuta così a proteggere l’ambiente da una serie di costi inquinanti notevole.
Per prima cosa lo smaltimento di mezzo che decidiamo di non riparare.
A questo va aggiunta la produzione, la spedizione e tutto ciò che comporta trasportare sempre nuove auto anziché ripararle e allungare la vita di prodotti magari eccellenti, ma con un piccolo guasto.
Dalla rete all’officina
I pezzi acquistati online a prezzi molto più bassi del classico mercato dei ricambi, possono poi essere fatti montare da officine specializzate, capaci di garantire omologazione dei pezzi e sicurezza.
In questo modo il costo finale è semplicemente quello del pezzo e della manodopera, senza trovarci a pagare sovrapprezzi solo per il marchio di un pezzo di ricambio o per le procedure di una concessionaria.
Di sicuro, il mercato dei ricambi online, è destinato a diventare una realtà sempre più consolidata e complessa, proprio come già accade in molti paesi del mondo.
Anche l’Italia si affaccia a questa realtà con i suoi siti di riferimento e, in generale, con un mercato che inizia a muovere somme ingenti.
A guadagnarci sono naturalmente i consumatori, che si trovano finalmente nelle condizioni di scegliere come effettuare le loro riparazioni, e liberi di spendere meno senza doversi per forza di cose rivolgere alla concessionarie, con le loro regole e i loro costi dovuti al brand che rappresentano.
Ricambiare e riparare diventa anche un modo per proteggere il nostro ambiente, oltretutto risparmiando sul prezzo finale!