Quando si decide di acquistare un autoveicolo, una delle tematiche maggiormente tenute in considerazione riguarda la svalutazione che il nostro veicolo potrebbe accusare durante il passare degli anni. Inutile negare, infatti, come alcuni automobilisti decidano di comprare un autoveicolo per sostituirlo, poi, dopo pochi anni, al fine di poter guidare una vettura più moderna e al passo coi tempi.
La tecnologia, d’altro canto, è costantemente in progresso e si riflette, inevitabilmente, anche nel settore automobilistico, che offre soluzioni migliorative anno dopo anno, andando incontro a qualsivoglia tipologia di esigenza da parte degli automobilisti di ogni angolo del mondo. Quando si acquista un’autovettura, quindi, bisogna scegliere un modello che si svaluti non celermente.
Svalutazione veicolo: come affrontare e risolvere il problema
In base ad una recente analisi svolta dell’osservatorio Brumbrum, si è messo in evidenza quali siano i modelli che, nonostante l’inevitabile ed incessante passare del tempo, subiscono delle svalutazioni meno significative, fornendo al tempo stesso uno straordinario assist al possessore dell’automobile nel caso in cui dovesse effettuare una permuta dell’autovettura.
L’acquisto di un autoveicolo, nuovo o usato che sia, non è però l’unica opzione nel momento in cui si decide di cambiare la propria automobile. Da svariati anni, infatti, esiste una soluzione estremamente conveniente che, soprattutto negli ultimi ventiquattro mesi, ha riscontrato il crescente gradimento da parte degli italiani: il noleggio a lungo termine.
Siti web come quello di Finrent, ad esempio, offrono la possibilità di noleggiare ogni tipo di automobile a lungo termine, con prezzi molto convenienti rispetto al mercato ed una serie infinita di modelli che possono soddisfare le esigenze di ogni singolo automobilista, ivi inclusi quelli che andremo di seguito ad elencare, ovvero quelli maggiormente resilienti al fattore svalutazione.
In base all’analisi effettuata dall’osservatorio, l’auto con minor esposizione al fattore “svalutazione” nell’arco di medio termine (trentasei mesi) è l’Audi A1 Sportback, che mantiene il proprio valore per circa l’80% rispetto a quello originario. Il modello della casa di Ingolstadt precede la Mini 3 porte e la Volkswagen Polo, ma non è sul gradino più alto per quanto concerne la svalutazione nel medio-lungo termine.
Quali sono i veicoli più resilienti al fattore “svalutazione”
La macchina che accusa la minor svalutazione nell’arco di un quinquennio, infatti, è la Mini 3 porte: chi acquista questo prototipo, infatti, ottiene una svalutazione di solo il 30% nei sessanta mesi successivi, la minore di qualsiasi altra tipologia di autovettura. L’Audi A1 Sportback, invece, si piazza al secondo posto, davanti ad una vettura low cost che ha riscontrato, nel corso degli anni, grande successo: la Dacia Sandero.
Se fin qui abbiamo visto quali sono le autovetture che mantengono il miglior valore dopo tre o cinque anni, ora andiamo ad analizzare quelle che sono in grado di mantenere un buon valore anche nel lungo periodo, ovvero sui sette anni circa. In questo comparto specifico, l’AUDI non compare tra i primi tre posti, dove troviamo, invece, ancora la Mini 3 porte.
Il modello della casa automobilistica del gruppo BMW, infatti, si guadagna la seconda piazza della auto con minor svalutazione nei sette anni, dove svetta, secondo alcuni esperti “sorprendentemente”, una delle più note citycar presenti lungo le nostre strade: la Renault Twingo 5 porte. Alle spalle dell’autovettura della casa automobilistica transalpina e della Mini 3 porte si piazza la Volkswagen Polo, unica berlina presente in queste speciali graduatorie.
Al tirar delle somme, quindi, la macchina che si svaluta in misura minore, sia nel breve che nel lungo periodo, è senza alcun dubbio la Mini 3 porte, che, come avrete notato, è presente sul podio di tutte le classifiche presenti in questo articolo ed elaborate dall’osservatorio Brumbrum.