I migliori rimedi naturali anti ansia

L’ansia è una condizione che, oggi come oggi, è estremamente diffusa. Si tratta di una risposta, spesso anticipata, dell’organismo a situazioni percepite come sfidanti.

Tra i sintomi è possibile annoverare i disturbi dell’umore, così come le palpitazioni e le difficoltà di concentrazione. Nel momento in cui ci si accorge che questo approccio alla quotidianità diventa un fattore autosabotante, è necessario intervenire rivolgendosi a un bravo psicoterapeuta.

Questi professionisti lavorano mettendo in primo piano diversi approcci tecnici. Uno di quelli con più studi scientifici a favore è il cognitivo-comportamentale, che agisce sul presente favorendo l’adozione, da parte del paziente, di comportamenti funzionali.

Ciò non vieta, previo consulto con il proprio curante, di ricorrere a rimedi naturali. Si tratta di espedienti che permettono di regolarizzare l’assetto ormonale e non solo, creando una condizione di benessere generale favorevole a un atteggiamento lucido e privo di preoccupazioni.

Quali sono? Vediamone assieme alcuni!

Quando la natura diventa alleata contro l’ansia

Quando si soffre d’ansia, condizione che, secondo le più autorevoli statistiche riguarderebbe, a diversi livelli, fra il 20 e il 30% degli italiani, si può intervenire in diversi modi con i rimedi naturali.

Anche se spesso non ce ne rendiamo conto, l’alimentazione può fare una grande differenza. Particolarmente importante è il focus sui cibi ricchi di triptofano, un aminoacido precursore della serotonina, neurotrasmettitore fondamentale per il tono dell’umore a sua volta precursore delle melatonina, ormone fondamentale per il ritmo sonno-veglia.

Un sonno di qualità, nel corso del quale si riduce al minimo il rischio di rimuginii mentali, che spesso aprono le porte all’ansia, è fondamentale per il benessere. Quali sono gli alimenti che è il caso di includere nella propria dieta? Eccone alcuni:

  • Avena
  • Ceci
  • Verdure a foglia verde
  • Banane
  • Mandorle
  • Anacardi

Accanto a questa abitudine positiva legata allo stile di vita, si possono aggiungere piccoli – ma non così tanto – cambiamenti della quotidianità come il fatto di concedersi almeno 10 minuti al giorno passeggiando all’aria aperta e di scrivere, alla sera, almeno tre motivi per cui si prova gratitudine.

Le ultime ore della giornata possono rivelarsi particolarmente critiche per chi soffre di ansia.

Si fa il punto della situazione su quanto vissuto e si guarda agli obiettivi e alle scadenze. Può capitare, soprattutto nella società delle performance esasperate in cui viviamo oggi, di vivere tutto questo come un peso, compromettendo il benessere mentale e soffrendo di ansia anticipatoria.

Per attenuare questi sintomi, si può fare ricorso al CBD o cannabidiolo. Principio attivo della cannabis secondo per fama solo al THC, è privo di effetti psicoattivi.

Grazie alla sua capacità di interagire con i recettori della già menzionata serotonina, è in grado di favorire quel senso di benessere e di relax che può aiutare, e non poco, chi soffre d’ansia.

Lo si può assumere in diversi modi. Uno dei più funzionali ai fini di un buon assorbimento è il ricorso all’olio, prodotto che vede il cannabidiolo diluito nel cosiddetto olio vettore, fondamentale per ottimizzarne l’assimilabilità (come si può vedere dando un’occhiata alle proposte di un e-commerce di successo come https://cbweed.com/ gli oli vettori possono essere di diverso tipo e sono anch’essi a dir poco salutari grazie alla loro efficacia antiossidante e antinfiammatoria.

L’olio di CBD non ha effetti collaterali, ma è comunque utile iniziare da quello meno concentrato – il 5% – per monitorare, man mano che passa il tempo, le reazioni del corpo.

Altri rimedi

Si potrebbe andare avanti ancora molto a parlare dei migliori rimedi naturali contro l’ansia. Come non ricordare, per esempio, il magnesio con la sua capacità di rilassare i muscoli?

Degna di nota è anche la meditazione con tecnica Mindfulness. Questo approccio si basa sul focus sul momento presente, che deve essere attuato sospendendo il giudizio e accettando i pensieri, rendendosi conto del fatto che non sempre sono verità.