Che cos’è la Generazione Z

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La Generazione Z è la generazione che segue quella dei Millennials e che precede la iGeneration: gli appartenenti alla Generazione Z sono noti anche come nativi digitali, sono nati tra il 1995 e il 2010 e sono cresciuti in un’epoca di smartphone, social media e videogiochi. Per capire la Generazione Z, è importante capire che la loro educazione è stata molto diversa da quella delle generazioni precedenti; il mondo appare molto diverso per loro rispetto alla generazione dei loro genitori: la tecnologia è una parte centrale della loro vita quotidiana e sono abituati ad accedere alle informazioni attraverso le applicazioni mobili piuttosto che attraverso libri o giornali.

Gran parte dei cambiamenti nelle loro vite sono avvenuti in un arco di tempo molto breve, il che li ha portati a essere descritti come impazienti e iper connessi: in quanto tali, si aspettano di più dalla vita rispetto alle altre generazioni. La loro mentalità, inoltre, è un mix di ottimismo, idealismo e pragmatismo: i giovani di questa generazione hanno un approccio positivo alla vita e sono sempre alla ricerca di nuove opportunità; non si limitano alle idee tradizionali e sono disposti a sperimentare nuove cose. Questa curiosità e apertura mentale li rendono estremamente flessibili e adattabili, due caratteristiche che saranno molto utili dal punto di vista dei brand che lavorano online: con questa generazione, infatti, funzionano bene tutte le pubblicità sui social media (come, per esempio, le Tik Tok ads), che sono il loro pane quotidiano.

Cosa rende diversa la Generazione Z

La Generazione Z è composta, come abbiamo detto, da individui nati tra il 1995 e il 2010: a differenza dei Millennials, gli appartenenti alla Generazione Z sono cresciuti in un mondo già globalizzato e connesso e, per questo motivo, hanno un approccio più pragmatico alla vita. Gli individui della Generazione Z sono anche i primi nativi digitali e, quindi, sono abituati ad utilizzare le nuove tecnologie in modo naturale e intuitivo. Altre caratteristiche che li rendono unici sono la loro versatilità, la capacità di multitasking, la propensione al rischio e l’attitudine intraprendente.

Come abbiamo accennato, la Generazione Z è la prima generazione a nascere e a crescere completamente immersa nella tecnologia e, di conseguenza, ha un approccio molto diverso rispetto alle generazioni precedenti, anche per quanto riguarda l’interazione con i marchi. I giovani di oggi sono, infatti, molto più esigenti e attenti alla reputazione dell’azienda, alla qualità del prodotto e al servizio offerto; sono, inoltre, molto più propensi ad effettuare acquisti online e ad utilizzare le piattaforme social per seguire le aziende che li interessano. Per i brand, questo significa investire sempre più nella comunicazione digitale e creare contenuti di valore per attirare l’attenzione della Generazione Z. I marchi devono essere in grado di offrire ai giovani qualcosa di più rispetto ai prodotti o servizi che vendono: la Generazione Z vuole infatti sentirsi parte attiva della comunità ed è disposta a fare delle scelte etiche per sostenere le cause che ritiene importanti. I brand scelti dalla Generazione Z devono, quindi, ispirare fiducia e trasmetter valori autentici.

Perché la Generazione Z è importante per i brand

Come abbiamo già detto nel paragrafo precedente, i membri della Generazione Z sono importanti per i brand per diversi motivi:

  • in primo luogo, hanno un potere d’acquisto considerevole;
  • secondariamente, sono estremamente connessi e informati su quello che accade nel mondo del marketing e della pubblicità;
  • in terzo luogo, la Generazione Z è composta da individui molto intelligenti e capaci di pensare in modo critico e, per questo motivo, hanno la necessità di essere stimolati;
  • infine, i membri della Generazione Z hanno una forte propensione alla fiducia verso i marchi che reputano autentici ed affidabili e questo li rende dei potenziali clienti molto interessanti.