Wall Street continua a volare ma nel resto del mondo le cose non vanno altrettanto bene: guardando in casa nostra i bancari continuano le loro performance negative, con Unicredit, ad esempio, che registra un nuovo crollo con il suo titolo negativo dell’1,93% in buona compagnia con Bper a -2%. Lo Spread ritorna in ascesa. Risale il titolo di Generali con un segno più anche se modesto con +0,68% e Intesa, l’altro protagonista delle vicende che hanno vivacizzato le sedute di Borsa nell’ultimo periodo, a sua volta in positivo dello 0,18%.
In Europa Londra è la Borsa con i peggiori risultati con -0,58%, seguita da Francoforte con -0,20 e Parigi a -0,40. Diamo un’occhiata anche fuori dai confini Europei e ci accorgiamo che la Borsa di Tokio che ieri era tornata in territorio positivo, oggi ha chiuso le contrattazioni in negativo con l’indice Nikkei a -0,43%.
Dunque, tutta la finanza mondiale appare un po’ in difficoltà, con l’eccezione di quella Americana nonostante che l’Amministrazione di Trump stia segnando delle difficoltà in qualche modo equiparabile a quella Romana con importanti posti che si liberano a meno di un mese dall’insediamento del Presidente. Appunto, nonostante questi accadimenti che incidono negativamente sulla Borsa, Wall Street continua a correre.