Se si desidera acquistare un aspirapolvere, prima di sceglierlo si deve capire quanto spazio abbiamo in casa o in ufficio da pulire, per scegliere una certa potenza di aspirazione, e anche il nostro budget.
Inoltre si possono controllare le varie recensioni sul web, vari modelli e produttori di aspirapolveri per la casa e l’ufficio.
Si può anche scegliere la forma degli aspirapolvere tra classica, mini, bidone aspira tutto, scope elettriche o robot aspirapolvere.
Prima di acquistare un aspirapolvere, per prima cosa dobbiamo decidere sempre quali criteri di acquisto sono importanti per noi.
È importante definire i criteri di acquisto più importanti. Tutto il resto dovrebbe essere subordinato alla decisione di acquisto, a condizione che ci siano diverse opzioni disponibili per i modelli che soddisfano i criteri principali.
Se dobbiamo pulire un piccolo spazio andrà bene infatti una scopa elettrica, se invece le pulizie sono industriali ci sarà bisogno di un aspiratutto professionale che aspira anche i liquidi.
La classe energetica
Ad esempio, se si osserva la classe di efficienza energetica e la stabilità della potenza di aspirazione, non si troverà necessariamente l’aspirapolvere migliore e più comodo. Definire innanzitutto le prestazioni di pulizia e quindi individuare l’aspirapolvere adatto servirà ad ottenere il massimo risparmio energetico.
L’etichetta energetica è obbligatoria per gli elettrodomestici, e indica la potenza, l’efficienza energetica del prodotto in una scala che va da A++ a G, dove A++ indica un modello ad alto risparmio energetico e a minore consumo, la rumorosità, l’efficacia di aspirazione, la reimmissione delle polveri.
Con sacchetto o senza sacchetto?
Tra gli aspirapolveri per la casa e l’ufficio troviamo gli aspirapolvere con sacchetto e senza sacchetto.
Quelli con sacchetto offrono certo dei vantaggi, come ad esempio il fatto di avere una durata maggiore.
Questo perchè il sacchetto filtra meglio anche le più piccole particelle di sporco, e protegge di più il motore prolungandone quindi la durata
Il sacco poi permette di raccogliere anche lo sporco all’interno senza fuoriuscite di polvere e sporco, sopratutto nel momento in cui si deve cambiarlo.
Uno svantaggio potrebbe però essere il fatto che i sacchetti hanno un costo abbastanza alto.
Quelli senza sacchetto offrono ugualmente diversi vantaggi e sono di moda in questi ultimi anni. Innanzitutto permettono di avere meno spese di manutenzione sopratutto per quel che riguarda l’acquisto di sacchetti.
Invece del sacchetto hanno un contenitore in plastica con un coperchietto che va svuotato una volta pieno di polvere e sporco. Lo sporco va nel rifiuto indifferenziato e tale contenitore da vuoto va lavato con acqua e un detersivo neutro e lasciato asciugare prima di reinserirlo nell’apparecchio.
Oltre al contenitore ci sono anche dei filtri a spugna, che assorbono le particelle e vanno lavati anche questi tra una sessione di pulizia e l’altra, e servono per proteggere il motore da eventuali infiltrazioni di polveri fini, peli di animali, particelle di vario tipo.
Il filtro Hepa
Il sistema filtrante è sempre presente negli aspirapolvere, per evitare che non solo la polvere visibile ma anche le particelle invisibili come microbi, acari fuoriescono dal contenitore dentro il quale vengono aspirate.
Il filtro Hepa, è un sistema sempre maggiormente presente negli aspirapolveri per la casa e l’ufficio.
Questo filtro è diviso in due parti: un prefiltro, che trattiene lo sporco più voluminoso e una seconda parte più delicata, l’unità filtrante, costituita da varie pieghe con sopra un rivestimento di fibra di vetro: maggiore è lo spessore di questa fibra e più efficace è il filtro.
Le micro particelle, quando sono aspirate arrivano sul filtro e vi restano incastrate, ciò vale però solamente per quelle più grosse.
Le particelle che riescono a passare, si bloccano però sull’ultima parte del filtro.
In questo modo si possono catturare sia le particelle grosse sia le microparticelle.