Dopo le elezioni del 4 marzo 2018 in Italia, anche la moda è in fermento, perché questa forma d’arte ha influenzato, suo malgrado, il modo di vestire dei partiti di destra e di sinistra. Ecco come.
Donne e uomini in politica, come si vestono
Sarà che il nuovo Governo Italiano fatica a decollare, sarà la febbre del 4 marzo 2018, giornata da ricordare soprattutto per le elezioni italiane 2018, ma si sta tanto parlando di come si vestono le persone appartenenti a un certo partito politico piuttosto che a un altro. Del resto, la moda viene considerata una vera e propria arte, e le altre forme artistiche sono state influenzate dalla politica, come dittature e prese di potere.
Un esempio su tutti il Futurismo, il quale si ispirava agli ideali di Destra e che il Duce ha anche ripreso ( il dinamismo, ad esempio). Addirittura, le donne e gli uomini di un particolare orientamento politico prediligono non solo certi capi di abbigliamento, bensì anche dei determinati stilisti. Ad esempio, se in quest’estate 2018 certe donne andranno al mare con il cappello di paglia ampio e un pareo firmato con indosso i tacchi alti, sicuramente è di destra, e avrà anche i capelli con mèches o colpi di sole. In occasioni formali, quando quindi deve essere elegante, borghese e raffinata, porterà i collant sotto il tailleur con la gonna al ginocchio, senza rinunciare ai tacchi alti rigorosamente abbinati alle borse in pelle artigianali Firenze.
Donna di destra contro femmina di sinistra
La donna di sinistra, diceva la compianta Marta Marzotto, è una donna indipendente e quindi ama il pantalone, a differenza degli Anni Settanta in cui portava i sottanoni e gli zoccoli per distinguersi dalla massa, ma conservare l’aria di donna dimessa e rassicurante. Essendo moderna, indipendente e volutamente provocatrice, indosserà le calze autoreggenti quando le toccherà farlo, e d’estate si distinguerà portando con eleganza il pareo di Bali, le cinte di corda o marittime, la minigonna, il sandalo caprese e le collane.
Anche accessori come le borse faranno da segno distintivo, visto che le donne di sinistra prediligeranno la comodità delle borse zainetto o un semplice zaino alle sobrie bag, ma non è certamente detto che questi indumenti non possono essere artigianali e pregiati.
Vestire come uomo di destra o di sinistra
Non solo le donne, anche gli uomini sono influenzati dalle proprie convinzioni politiche. L’uomo di destra è molto classico e tradizionalista, con l’abito blu o grigio, il doppiopetto, gli accessori griffati, gli slip, il calzino scuro e rigorosamente lungo, perché quelli bianchi e corti erano tipici dei democristiani. Gli uomini di destra sanno abbinare i colori, la cravatta e gli altri accessori, e rimane con quell’eleganza anche se ha la voglia matta di levarsi la cravatta e la giacca, slacciandosi il primo bottone della camicia.
L’uomo di sinistra invece predilige i boxer agli slip e veste con uno stile finto trasandato. Veltroni ha fatto abbastanza scuola, perché i bottoni del collo della camicia sono sempre aperti, il nodo della cravatta non è sempre proponibile e, soprattutto, il calzino bianco ma lungo lo differenziano da un di destra. Bertinotti ha lanciato la moda radical chic, con giacca di velluto marrone e camicia a quadri.
Inoltre, ci sono da distinguere due schieramenti, ovvero l’intellettuale di sinistra, il quale predilige il cachemire, e l’elegante, con papillon al posto delle tanto odiate cravatte. Sicuramente, Salvini e Di Maio stanno già facendo scuola, soprattutto il segretario leghista con le sue felpe, le sue magliette, ma anche le sue camicie bianche.